CHI SIAMO?

​Un duo curatoriale che promuove una cultura attiva attraverso l’incontro tra arti visive, neurodiversità e responsabilità sociale.

Un paio di lenti poliedriche, uno strumento per osservare la realtà da differenti punti di vista, così da renderla più nitida e più ricca.

Dal 2019 creiamo esperienze che celebrano l’autenticità e l’atipicità, stimolando un movimento culturale inclusivo che coinvolge menti e corpi.

Ogni progetto è un atto di promozione sociale, una rivoluzione gentile che genera un fermento creativo e collettivo.

Apriamo nuove prospettive, costruiamo una rete culturale che cresce attraverso la condivisione di idee e la bellezza dell’incontro tra le diversità.

​ll nostro approccio è multidisciplinare.  Ci relazioniamo con l'arte, la cultura, l'editoria e i laboratori d'arte con la stessa curiosità e apertura. ​​ Collaboriamo con professionisti di diverse aree, rispettando sempre la singolarità di ogni percorso creativo.

Non è nostra intenzione creare contenuti veloci e superficiali, ma dare vita a esperienze profonde che possano rimanere nel tempo, una riflessione duratura, dove l'arte diventa strumento di connessione, condivisione e trasformazione sociale.

Il nostro approccio

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cultura attiva

La cultura attiva è un processo partecipativo che trasforma la cultura in uno strumento per il dialogo, l’inclusione e il cambiamento sociale. Non si limita a offrire contenuti, ma invita le persone a diventare protagoniste dei processi creativi, contribuendo alla nascita di nuovi modi di pensare e agire, in un contesto di collaborazione e responsabilità sociale.

Matilde Nuzzo

​"Sinologa di formazione, curatrice di professione e curiosa di natura". Ha approfondito l'arte contemporanea cinese redigendo alcune delle voci dell'Enciclopedia dell'Arte Contemporanea, Treccani, 2021. Dal 2019 è curatrice, con attenzione per l'arte contemporanea e le marginalità. Lavora con artisti, gallerie, fondazioni, associazioni e fiere studiando, pianificando e realizzando progetti d'arte, mostre, laboratori, didattica e simposi in ambito artistico, curando ogni fase della produzione. Con approccio da interprete, fa esperienza, analizza e poi traduce in altri linguaggi, e coniugando i suoi interessi si impegna per rendere l'arte un linguaggio accessibile ai più.

Francesca malverti

Intende l'arte e la cultura come processi in continuo fermento, dinamiche di innovazione e riflessione. Con un passato in Arts & Culture Management, ha orientato il suo percorso con l’intenzione di divulgare e sviluppare pratiche di didattica attiva, impegnandosi a utilizzare l'arte come strumento per diffondere cultura ed educare alla comprensione della contemporaneità, con particolare attenzione a contesti di marginalità sociale e geografica. ​Dal 2022 collabora con il gruppo Treccani, contribuendo allo sviluppo di progetti educativi e all'organizzazione di eventi, seminari e laboratori con l'obiettivo di declinare la cultura in forme di linguaggio accessibili per creare consapevolezza collettiva.