Chi siamo

Un duo curatoriale che vuole promuovere una cultura sempre più inclusiva, a partire dal mondo dell’arte.

Matilde Nuzzo e Francesca Malverti

Direzione artistica e curatela

Matilde e Francesca, un duo curatoriale che dal 2019 ha trasformato la sua ricerca artistica concentrandosi sull’inclusione nell’arte.

Siamo le fondatrici e ideatrici di LENSart. 

Specializzate nell’ideazione, progettazione e curatela di eventi ed esposizioni, collaboriamo con personalità del settore dell’arte e delle neurodivergenze, affiancando alla sperimentazione artistica l’evoluzione delle teorie delle scienze della mente. 

Ci siamo incontrate a Venezia, in una mattinata di sole d’inverno, per allestire una mostra. Qualche anno e tante avventure dopo abbiamo sentito la necessità di trasformare quello che era un piccolo grande sogno in un progetto solido e in continuo divenire.

Matilde Nuzzo

Matilde è una sinologa in costante ricerca di nuovi linguaggi, l’arte è forse il più interessante tra questi. Si è avvicinata alla lingua e alla cultura cinese a 19 anni, con l’università, compiendo quello che è stato il primo di tanti salti nel vuoto. Da lì sono iniziati anni di salti e capriole verso mondi inesplorati, guidata dall’adrenalina delle nuove esperienze, imparando a scontrarsi e poi incontrarsi con il diverso, con l’altro, con l’inesplorato. Si è specializzata prima in arte contemporanea cinese, e da lì ha iniziato il suo percorso curatoriale, con un’attenzione particolare per l’inclusività nell’arte.
Collabora con artisti, gallerie, fondazioni e fiere studiando, pianificando e realizzando progetti d’arte. Ha contribuito per l’Enciclopedia Treccani per l’Arte Contemporanea Internazionale. 

Francesca Malverti

Francesca intende l’arte e la cultura come un qualcosa in continuo movimento. Laureata a Ca’ Foscari in Economia e gestione delle Arti e delle Attività culturali, ha messo al centro della sua ricerca il rapporto tra dimensioni e circuiti artistici apparentemente differenti quali il mercato dell’arte e i festival cinematografici, raggiugendo poi la consapevolezza che i confini sono labili e spesso indefiniti e tali devono restare. Da qui inizia il suo percorso di avvicinamento all’inclusività nell’arte, fatto di ragione e coscienza, a tratti incosciente, divertimento, irrazionalità, ad oggi sempre in aggiornamento. Collabora con diverse realtà sul territorio veneto. Attualmente si occupa dello sviluppo di progetti educativi ed eventi culturali per il gruppo Treccani. 

Lavoriamo con il supporto scientifico di

Leonardo Zoccante

Neuropsichiatra infantile, ideatore e promotore di Euritmie, una rassegna di eventi artistici, culturali e scientifici rivolti al tema dell’Autismo giunta nel 2023 alla sua VIII edizione. 
È Coordinatore del Centro Regionale Disturbi dello Spettro Autistico di Verona, dal 2002 lavora come dirigente medico presso UOC di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Referente scientifico per i Disturbi dello Spettro Autistico presso l’Istituto Superiore di Sanità per la regione Veneto.

In un segno grafico

Un paio di lenti poliedriche, uno strumento per osservare la realtà da differenti punti di vista, così da renderla più nitida e più ricca.
Crediamo nel valore della diversità e di chi o cosa fa fatica a stare negli schemi. Crediamo nella profondità dello sguardo, e nell’imperfezione nelle geometrie. Il risultato è un caleidoscopio di forme diverse che nascondono un ordine preciso. 

La vera arte è dove nessuno se lo aspetta, dove nessuno ci pensa né pronuncia il suo nome. L'arte è soprattutto visione e la visione, molte volte, non ha nulla in comune con l'intelligenza né con la logica delle idee.

J. Dubuffet

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