FORMAE MENTIS

Esposizione diffusa di arte inclusiva

Uno stimolo per osservare l’arte, e il mondo in generale, con formae mentis, per l’appunto, diverse e per alcuni aspetti atipiche.  

In entrambe le città l’esposizione è ospitata in due luoghi particolarmente simbolici per la crescita collettiva della comunità:

– il Salone del Palazzo dei Trecento di Treviso, edificio storico del XII secolo dove tutt’oggi si riunisce il Consiglio Comunale;

– la Biblioteca Civica di Verona, sede custode della cultura per antonomasia, due luoghi, di sapere, di incontro, di confronto e di crescita della vita cittadina.

Entrambe le esposizioni vogliono essere un punto di riferimento per una rivendicazione di diritti fondamentali della persona, perché non vengano giudicate ed etichettate in base al genere alla conformità verso dei paradigmi sociali. 

PODGUIDES

Le curatrici ti accompagnano in un racconto narrato delle esposizioni

TREVISO - Metamorfosi

1 – 23 aprile 2023
Palazzo dei Trecento


A Treviso l’esposizione coinvolge una collettiva di artisti e artiste che approccia il tema della metamorfosi declinato a partire dal loro vissuto, e si struttura come una stanza dentro la stanza, rispecchiando così i diversi livelli interpretativi con cui ci si può approcciare alle opere. In un primo momento espositivo i lavori proposti raccontano un’identità in evoluzione, la propria e non solo. Si passa poi ad un’analisi a tratti simbiotica del rapporto con l’altro e delle complesse trame di relazioni create nel tempo, lasciando spazio ad un momento da dedicare alla percezione dei luoghi del vissuto o mai vissuto, abitati, che cambiano sembianze sulla base di sensazioni, percezioni e stati d’animo. Infine, la metamorfosi si apre ad un mondo fantastico, popolato dalle immagini dei sogni, dalle aspirazioni e dal campo simbolico dell’onirico. Nella parte interiore di questa stanza dentro la stanza, ci si accinge ai luoghi più remoti e reconditi delle loro menti: un non luogo fatto di istinto, di poca razionalità e premeditazione. Niente regole, niente paradigmi, ma pura libertà espressiva che occupa lo spazio, che si prende il suo spazio. 

 

* Accessibilità: A Treviso si accede all’esposizione percorrendo la scalinata laterale del Palazzo dei Trecento. Le persone con difficoltà motorie possono richiedere l’utilizzo dell’ascensore recandosi presso la Prefettura di Treviso (edificio adiacente) dal lunedì al venerdì.

VERONA - Donne

2-23 aprile 2023
Biblioteca Civiva

 

A Verona si racconta invece una storia di artiste donne che rappresentano donne dal loro personale e singolare punto di vista. L’esposizione è allo stesso tempo una raccolta delle persone che segnano o hanno segnato la vita delle artiste, e una proiezione ideale della donna e della sua figura, che dal loro intimo immaginario si concretizza sui supporti di carta o tela. Se per alcune rappresentare le donne non significa necessariamente ispirarsi a chi popola le sue giornate, ma vuol dire raffigurare le emozioni che l’essere donna le suscita, altre, al contrario, dipingono più che altro ritratti di chi scandisce la loro quotidianità. Le opere in esposizione accompagnano lungo un percorso, un viaggio attraverso i ricordi, le sensazioni e le emozioni delle artiste stesse. Allo stesso tempo, i lavori raccolgono una riflessione e un invito per il pubblico ad ascoltare il ricordo e le sensazioni suscitate e, soprattutto, a guardare alle donne con uno sguardo privo di pregiudizi e stereotipi.

 

*Accessibilità: l’esposizione è sempre visitabile dalle vetrine di Via Cappello e non sono presenti barriere architettoniche per l’accesso agli spazi.

 

Per omaggiare la Biblioteca Civica di Verona, sede di FORMAE MENTIS  abbiamo deciso di stilare una lista di libri che toccano, approfondiscono
e attraversano i temi trattati dalle artiste in esposizione.
Il nostro invito è quello di uscire dalla tua personale forma mentis e selezionare quel titolo che solitamente non sceglieresti. Ringraziamo chiunque abbia partecipato alla stesura della seguente lista e ti invitiamo a segnalarci nuovi titoli da aggiungere, scrivendoci a hello@lensart.it

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